Le smagliature sono, insieme alla cellulite (se vuoi approfondire, sul blog trovi una guida sul tema cellulite), un inestetismo molto comune nonchè democratico, in quanto colpisce gran parte della popolazione femminile e in parte anche quella maschile.
Le donne sono coinvolte in percentuale doppia rispetto agli uomini, non per una maggiore predisposizione specifica, ma perché circostanze fisiologiche quali ad esempio la gravidanza e l’allattamento aumentano il rischio di sviluppare l'inestetismo.
La prevenzione è senza dubbio l'arma migliore per contrastarlo, ma esistono anche diversi rimedi naturali e trattamenti medico-estetici (laser frazionato, biorivitalizzazione, biodermogenesi...) che risultano molto efficaci.
Se stai cercando una guida completa su questo argomento, ti invito a proseguire nella lettura!
Le smagliature sono delle alterazioni che colpiscono il derma, lo strato più profondo della pelle. In questa zona avviene una frattura delle fibre di collagene che genera sull’epidermide delle vere e proprie depressioni dette "linee cicatriziali", che assumono inizialmente il colore rosso o violaceo, per poi diventare bianche.
Le smagliature, infatti, assumono caratteristiche e colorazioni differenti in base allo stadio in cui si trovano, mentre le loro dimensioni rimangono bene o male le stesse (fra 1 e 10 mm di larghezza per diversi cm di lunghezza), in forma asimmetrica e spesso irregolare. Sotto le dita, le smagliature sembrano flaccide e testimoniano la perdita di elasticità cutanea.
La pelle infatti è formata da tre strati:
Quando viene sottoposta a stress (come accade quando viene stirata oltre i suoi limiti di elasticità) reagisce attraverso tre passaggi evolutivi:
Le smagliature si formano quando le tensioni cui è sottoposta la pelle superano la sua soglia di resistenza. La maggiore o minore predisposizione alla loro formazione dipende, pertanto, dalla quantità di collagene ed elastina presenti nella cute: tanto minore è questo valore, quanto maggiore è la possibilità che la pelle si smagli.
Uno dei fattori che influiscono sulla formazione delle smagliature è la produzione da parte dell’organismo di cortisolo, l’ormone dello stress, che il corpo sintetizza nei momenti di difficoltà quando è sotto pressione (anche psicologica) e che riduce la produzione di elastina, rendendo la pelle meno elastica. Per la medesima ragione, l’applicazione locale di pomate contenenti cortisonici assottiglia la pelle e predispone ad un maggiore rischio di striature. Anche alcune malattie che comportano l’alterazione della struttura del collagene (come la Sindrome di Marfan) possono determinare un aumento del rischio di sviluppare le smagliature.
Le smagliature sono normalmente una conseguenza di forti variazioni ponderali: sia perdite notevoli di peso realizzate in tempi troppo brevi (che non lasciano alla pelle il tempo necessario per recuperare gradualmente la sua architettura fisiologica), sia aumenti repentini (circostanza che può coincidere con una gravidanza, nel corso della quale la formazione di striæ gravidarum è un’evenienza frequente, o con l'allattamento). Le smagliature possono formarsi anche in tutte le circostanze nelle quali si verifica un aumento importante del volume della massa muscolare.
Per prevenire l'insorgere delle smagliature è fondamentale mantenere sempre la pelle elastica ed idratata.
Pertanto risulta prima di tutto fondamentale bere regolarmente durante tutto l'arco della giornata, oltre a seguire una dieta sana ed equilibrata, che aiuta inoltre anche sotto il profilo del contenimento dell'aumento del peso. Quali alimenti prediligere? Frutta e verdura ricca di Vitamina C (agrumi, peperoni, prezzemolo), cibi che stimolano la produzione di collagene (pomodori, salmone, uova), alimenti ricchi di fibre, cibi ricchi di betacarotene (uova, carote, pesche, albicocche, meloni), alimenti che contengono Vitamina E (oli vegetali, cereali integrali, verdure a foglia verde), cibi ricchi di magnesio (germe di grano, germogli di soia, semi oleosi come noci e mandorle, pesce) ed infine alimenti che contengono zinco (germe di grano, frutti di mare)..
Dal punto di vista cosmetico è possibile utilizzare oli naturali dall'azione fortemente elasticizzante e nutriente (i migliori sono l'olio di mandorle dolci, di Argan e di rosa mosqueta), che sono ricchi di vitamina E, B1, B2 e K aiutano a dare morbidezza costante a livello dell'epidermide.
Le creme antismagliature da prediligere sono quelle che contengono principi attivi specifici che ne contrastano la comparsa e ne riducono la visibilità, come l'acido retinoico (efficace soprattutto per le smagliature rosse, in fase iniziale), l'acido ialuronico, il collagene e la vitamina E. Resta inteso che l'efficacia di questi cosmetici è strettamente legata alla costanza e alla tempestività nell'utilizzo.
E' buona norma eseguire almeno una volta alla settimana un'esfoliazione della pelle del corpo, utilizzando scrub, peeling o guanti esfolianti. Rimuovere le cellule morte permette ai principi attivi elasticizzanti di penetrare nello strato più profondo del derma, oltre a stimolare anche attraverso il massaggio la produzione di collagene ed elastina dall'interno.
Prima di tutto ritengo importante sfatare un mito sull'argomento smagliature, dal momento che spesso mi viene chiesto consiglio in merito: l'olio di mandorle dolci non cura le smagliature. Al massimo può aiutare a prevenirle migliorando l'elasticità e l'idratazione cutanea.
In caso di smagliature ancora rosse l'olio puro di rosa mosqueta è la soluzione migliore, perchè ha una potente azione rigenerante e cicatrizzante. In caso di smagliature bianche solo un trattamento eseguito dal medico estetico può ridurle sensibilmente. In alternativa è possibile trattarle in ambito casalingo con applicazioni di creme a base di acido glicolico ad alta concentrazione sulle singole smagliature, seguire dall'applicazione di olio puro di rosa mosqueta. E' un trattamento combinato che regala dei buoni risultati, ma che deve essere eseguito in inverno (dal momento che l'acido glicolico è fotosensibilizzante) e non può essere attuato in gravidanze e allattamento (nella zona del seno, in particolare, l'applicazione di glicolico andrebbe sempre evitata).
Quali sono i trattamenti dermatologici e di medicina estetica più indicati in caso di smagliature?
L’esecuzione di peeling cutanei con sostanze chimiche esfolianti (acido mandelico, acido glicolico) è consigliata da dermatologi e medici estetici solo in casi selezionati, a causa del possibile effetto di assottigliamento della pelle.
Sono sempre più numerosi i brand di abbigliamento che decidono di ricorrere a scatti di modelle privi di fotoritocco per le proprie immagini pubblicitarie o di catalogo, con smagliature in bella vista (ad esempio Asos, H&M, Missguided, ....).
Sapevate che qualcuno ha deciso addirittura di trasformarle in una forma d'arte?
L'artista Sara Shakeel è nota per utilizzare spesso i glitter per le sue iniziative e nel 2017 ha chiesto ai suoi follower uomini in quale imperfezione del corpo femminile avrebbero voluto vederli applicati, così da renderli partecipi delle sue creazioni artistiche. L'iniziativa ha attirato subito l'attenzione di tutti e all'epoca il trend #glitterstretchmarks ha spinto anche molte donne a mostrare le proprie imperfezioni.
Si è assistito ad un boom di immagini, a sfondo think positive, di gambe, addomi e seni di donne segnate da comuni smagliature, che l’artista ha deciso di ricoprire con cascate di glitter oro, argento, e blu.
Il risultato è stato davvero sorprendente. Le foto hanno le sembianze di vere e proprie opere artistiche moderne, ma con il valore aggiunto di far sentire meno il peso di un inestetismo con cui tantissime donne si trovano a fare i conti e che spesso nascondono vergognandosene.
Dovremmo abituarci a vederci belle, a vedere il valore di quelli che pensiamo essere difetti e che invece possono diventare segni di vita vissuta, storie che, se guardate nel verso giusto, sono ricche di bellezza.
Ricordo a tutte le nuove lettrici che potete trovarmi su:
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