Una corretta detersione del viso è il primo step per avere una pelle sana, luminosa e per prevenire l'invecchiamento cutaneo.
Eseguirla quotidianamente, utilizzando il metodo e i prodotti giusti per la propria tipologia di pelle, garantisce un'efficacia maggiore ai trattamenti cosmetici che verranno applicati successivamente e previene numerosi inestetismi, quali imperfezioni, rughe, incarnato spento e pori dilatati.
In questo articolo troverete una guida completa alla detersione del viso, con indicazioni specifiche sulle modalità più indicate per ciascuna tipologia di pelle, buona lettura!
Una corretta beauty routine prevede che si proceda con la detersione del viso due volte al giorno, mattino e sera, in quanto questo step svolge funzioni differenti a seconda del momento della giornata in cui viene eseguito.
La detersione mattutina serve a “risvegliare” la pelle e ad eliminare il sebo in eccesso, le cellule morte ed i residui della crema o del siero da notte applicati la sera precedente. Eseguirla è fondamentale per rendere l'epidermide più permeabile e disponibile all’assorbimento dei cosmetici che verranno applicati successivamente.
La detersione serale è altrettanto fondamentale. Il make-up e le particelle inquinanti che si depositano sulla pelle durante il giorno devono assolutamente essere eliminati, altrimenti non permettono alla pelle di affrontare al meglio la fase notturna, quella durante la quale tutto il nostro corpo smaltisce lo stress accumulato e mette in atto i meccanismi di rigenerazione cellulare. Andare a dormire truccate o eseguire una detersione frettolosa o parziale sono cattive abitudini che gradualmente provocano l'occlusione dei pori, l'insorgenza di imperfezioni, un peggioramento del colorito e della grana della pelle ed infine una accelerazione del processo di invecchiamento cutaneo.
Esistono tre differenti tipologie di detersione, la prima è quella per affinità.
Deve il nome al suo meccanismo di azione: è una detersione basata sulla similitudine con la composizione naturale del nostro sebo, parte integrante del film idro-lipidico cutaneo. Si effettua mediante l’utilizzo di prodotti con una base grassa, formulati con oli e burri vegetali.
Esempi classici sono il latte detergente, l'olio o il burro struccante.
Per quali tipologie di pelle è indicata?
La detersione per affinità, in modalità esclusiva, è indicata per chi ha una pelle secca o normale, ma può essere eseguita anche su una pelle mista in caso di estrema sensibilità. In generale in caso di pelli miste/grasse o oleose il suo utilizzo esclusivo rischia di lasciare una sensazione di unto sul viso, per cui sarebbe indicato proseguire la routine con una seconda e diversa tipologia di detersione, ovvero la detersione per contrasto.
La detersione per contrasto, a differenza di quella per affinità, si avvale dell’utilizzo dei tensioattivi.
I tensioattivi sono sostanze composte da una parte simile al grasso cutaneo (e quindi alla sporcizia presente sulla cute) ed un’altra parte simile all’acqua. Grazie a questa sua particolare composizione il tensioattivo riesce ad inglobare lo sporco in “micelle” (piccole sfere) che vengono eliminate successivamente con l’acqua.
I tensioattivi però non sono tutti uguali: in base alla loro composizione (tipo di molecola e carica ionica) possono risultare più o meno aggressivi sulla pelle. I tensioattivi di derivazione vegetale, ad esempio, sarebbero sempre da preferire perchè detergono per contrasto svolgendo un’azione delicata ed efficace, senza alterare la fisiologica barriera cutanea.
Tra i detergenti a contrasto troviamo l'acqua micellare, le mousse e i gel detergenti.
Per quali tipologie di pelle è indicata?
La detersione per contrasto è ideale per le pelli miste, grasse, tendenzialmente oleose e soggette ad imperfezioni. Se il detergente è formulato esclusivamente con tensioattivi di origine vegetale può essere usato anche da pelli normali o misto-sensibili, in quanto consente di effettuare una detersione più delicata.
E’ una tipologia di detersione di stampo asiatico composta da due step da eseguire in successione: il primo prevede una detersione per affinità, mediante l’utilizzo di un detergente a base oleosa che ha il compito di attrarre a sè tutto ciò che è simile ad esso (quindi prodotti contenenti filtri solari, residui di sebo e componenti oleose presenti all’interno dei prodotti di make-up utilizzati). Il secondo step prevede invece una detersione a contrasto, mediante l’utilizzo di un detergente schiumogeno a base di tensioattivo, che unendosi all'acqua di risciacquo elimina qualsiasi residuo o impurità (cellule morte, polvere, ecc...).
Per quali tipologie di pelle è indicata?
La doppia detersione porta grandi benefici a tutti i tipi di pelle, specialmente se si ricorre all'utilizzo degli appositi cosmetici di stampo coreano o giapponese realizzati per entrambi gli step della skincare. Le pelli miste o grasse la apprezzeranno perchè i detergenti oleosi sono particolarmente indicati per rimuovere il sebo in eccesso. Le pelli secche o mature, invece, beneficeranno di una prima detersione oleosa in quanto i cleansing oil e i cleansing balm apportano una quota lipidica all'epidermide e rendono più delicata la fase successiva della detersione a base di tensioattivi, facendo risultare la pelle pulita ma idratata e rimpolpata.
La tua guida beauty alla cosmesi naturale
Hai scoperto la cosmesi naturale e desideri saperne di più?
Vorresti conoscere quali ingredienti sono dannosi per la tua pelle?
Oppure utilizzi già cosmetici green ma sei interessata ad approfondire argomenti specifici per imparare al meglio come scegliere i prodotti più adatti a te?
In questa sezione del blog troverai un’utilissima guida alla cosmesi naturale in continuo aggiornamento, da consultare all’occorrenza.
Ricordo a tutte le nuove lettrici che potete trovarmi su:
#Detersione #BeautyGuide #CosmesiNaturale #BeautyExpert #thelifeofabee