Il bagnetto, per i neonati, è un momento molto importante, di grande piacere e intimità. Ha una funzione igienica, ma è soprattutto un momento di coccole con mamma e papà.
Sin dai primi mesi il contatto con l’acqua non è completamente nuovo al bimbo. Ha vissuto prima della sua nascita in un ambiente molto simile, nella pancia della mamma: ora il bagnetto gli darà modo di giocare con l’acqua e, allo stesso tempo osservare la sua mamma da una diversa prospettiva.
Quali sono gli accorgimenti da seguire quando ci si accinge a fare il bagnetto? Quali prodotti usare? Dove e con quale frequenza è preferibile farlo?
In questo articolo troverai una guida completa sul tema, buona lettura!
E' preferibile iniziare a fare il bagnetto appena dopo che è caduto il cordone ombelicale, quindi dopo una settimana circa dalla nascita. In questo modo, si favorisce il disseccamento e il distacco del cordone. Nel frattempo, per lavare il bambino si può tamponare la sua pelle delicatamente con una morbida spugna inumidita.
Iniziate con brevi immersioni e poi poco per volta, se notate che si diverte a contatto con l’acqua, prolungate questo momento. Se invece protesta, piange, si irrigidisce, non significa necessariamente che non ami l’acqua, ma che avverte qualche elemento di disagio (temperatura, schizzi o insicurezza da parte di chi lo sostiene). In questo caso cercate di comprendere le ragioni del suo malessere e provate di nuovo, dopo qualche giorno, magari facendovi assistere da un’amica esperta o dall’ostetrica di fiducia.
Se possibile, fate il bagnetto sempre alla stessa ora: sarà un appuntamento di coccole e dolcezze fra voi e lui, oltre che favorire uno svolgimento regolare della routine quotidiana del bambino.
L’orario ideale per fare il bagnetto è generalmente la sera, prima dell’ultima poppata e prima della nanna (sconsigliato farlo dopo mangiato). In questo momento il bagnetto aiuta il bimbo a rilassarsi, ancora di più se il contatto con l’acqua non lo gradisce molto, perché nelle ore serali è più stanco e meno vivace.
Bisogna tuttavia considerare anche l'eventualità di un bagnetto nelle ore mattutine: alcuni bambini non traggono rilassamento dall'immersione in acqua bensì si riattivano. In questi casi è preferibile programmare questa attività a metà mattina o prima di pranzo.
Se il bimbo è in perfetta salute il bagnetto può essere fatto ogni giorno, mentre va evitato in caso di raffreddore, febbre, otite o coliche.
La temperatura ideale dell'acqua oscilla tra i 32°C e i 35°C: il controllo della temperatura può essere effettuato con termometro a infrarossi o più tradizionalmente dal contatto del gomito del genitore con l'acqua.
Indispensabile per il bagnetto è una vaschetta per bambini. Oggi ci sono vari modelli: da quelle adatte alla vasca da bagno, che si possono poggiare su appositi supporti, a quelle di dimensioni adatte per il box doccia a quelle con fasciatoio incorporato. Hanno solitamente forme ergonomiche e tutte un foro per lo scarico dell’acqua, per cui è meglio appoggiare la vaschetta nella vasca o nel piatto doccia, anche per usufruire della doccetta per il risciacquo.
Se non si dispone della vaschetta, il bagnetto al bimbo si può fare anche nel lavabo del bagno, l’importante è che sia abbastanza concavo per contenere una decina di centimetri d’acqua e che si utilizzino determinati accorgimenti per far sì che il bambino non scivoli e si faccia male.
Se usate la vaschetta per bambini, accertatevi ogni volta che sia sistemata su un piano molto stabile e grande, adeguato a contenere tutto quanto occorre. La regola ferrea e inderogabile da seguire è: non allontanatevi mai, non lasciate il piccolo da solo nell’acqua neanche per un secondo. A parte il rischio di annegamento, che può verificarsi anche con qualche centimetro d’acqua, il piccolo può spaventarsi o cadere. State sempre vicino a lui, anche se è già grande a sufficienza da star seduto da solo.
Cosa occorre:
Immergete il neonato delicatamente, sostenendolo con il braccio sinistro in modo che il pollice sia sulla sua spalla sinistra e le altre dita sotto la sua ascella, la testa si appoggerà comodamente sul vostro avambraccio. Ricordate che il piccolo percepisce la sicurezza o l’insicurezza, cercate quindi di rimanere rilassati. Quando il bimbo ha acquisito un po’ più di equilibrio e può stare seduto si può poggiare direttamente nella vaschetta.
La pelle del neonato è così delicata che inizialmente è sufficiente fare un bagnetto con acqua e amido di riso: basta sciogliere un paio di cucchiai di amido in acqua tiepida. Rinfresca la pelle ed è, quindi, ideale per il bagnetto specialmente in estate.
Più avanti si potrà detergere il corpo e i capelli con prodotti specifici, in commercio esistono diversi cosmetici per il bagnetto a base di tensioattivi delicati e pH adeguati alle caratteristiche della cute e all’età del piccolo.
Asciugare il bambino con un accappatoio per bimbi o un asciugamano morbido, precedentemente lavato con apposito detersivo per bucato bimbi. E' preferibile sostituire l’uso di talco con la polvere di amido di riso che assorbe naturalmente l’umidità del bagnetto, senza ostruire i pori della pelle e dà un fresco sollievo che rilassa molto il bambino. Può essere, infatti, usata anche in caso di eccessiva sudorazione.
Se necessario, asciugare velocemente i capelli con un phon a calore moderato e bassa velocità, tenendolo staccato dalla corrente durante il bagnetto e lontano dalla portata del bambino durante l’asciugatura.
Per un massaggio dolce sulla pelle del bambino, che favorisce anche la nanna, si può usare una crema o una lozione per il corpo oppure un olio vegetale, massaggiando delicatamente la sua pelle.
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